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Volontariato Cestim per il supporto linguistico

Scuola Primaria

FINALITÀ
Con l’azione di volontariato per il supporto linguistico, il Cestim si propone di promuovere e organizzare il volontariato per sostenere gli alunni con background migratorio nel loro percorso di apprendimento della lingua italiana. L’intervento di volontariato avviene in orario scolastico e va inteso come complementare e coordinato con le altre iniziative messe in campo dalla scuola per offrire pari opportunità ai bambini e ragazzi con background migratorio. Non può rappresentare quindi né l’unica né la principale tra le iniziative previste per rispondere ai bisogni linguistici di tali alunni.

A CHI È RIVOLTO
L’Azione di volontariato è rivolta ad alunni e studenti, dalla primaria alla secondaria di II° grado, provenienti da contesti migratori con competenze in lingua italiana non superiori al livello A2 del QCER (Quadro Comune Europeo di Riferimento per la conoscenza delle lingue), che siano in Italia da non più di 3 anni. L’intervento dei volontari Cestim non è pensato per poter rispondere ai bisogni degli alunni con disturbi specifici dell’apprendimento. Eventuali eccezioni a questi criteri dovranno essere adeguatamente motivate e concordate con il coordinamento del progetto.

CHI SONO I VOLONTARI DEL CESTIM
I volontari del Cestim sono insegnanti in pensione, studenti universitari e altre persone - comunque in possesso di diploma di scuola media superiore - selezionate, formate nell’approccio interculturale e nelle difficoltà linguistiche di un apprendente L2 e accompagnate nel loro percorso dal Cestim.
Il volontario del Cestim non è un esperto di insegnamento dell’italiano L2. Il suo intervento deve essere quindi limitato alla funzione di esercitatore linguistico, che accompagna l’alunno nel percorso di apprendimento della lingua italiana a partire dalle indicazioni fornite dall’insegnante di classe.


MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Con il volontario si concorda:
  • un orario programmato di sua presenza settimanale non inferiore alle 2 ore e in ogni caso mai superiore alle 6 ore;
  • la presa in carico di un solo alunno alla volta o di un piccolo gruppo di alunni (2-3), se necessario per l’intero anno scolastico;
  • l’uscita dalla classe dell’alunno solo nell’orario scolastico corrispondente a lezioni che l’alunno, per le competenze linguistiche, non sarebbe in grado di seguire in autonomia;
  • una prestazione nei confronti dell’alunno rivolta a favorire la competenza linguistica, lavorando in particolare sull’interazione orale, sull’ampliamento del lessico e delle strutture di base e sulla comprensione dei testi, sempre seguendo le indicazioni didattiche fornite di volta in volta dall’insegnante di classe dell’alunno;
  • una modalità di intervento che si coordini con le altre iniziative attivate dalla scuola a favore dell’alunno seguito.

CONTRIBUTO RICHIESTO ALLA SCUOLA: nessuno

CONTRIBUTO RICHIESTO ALLA FAMIGLIA: nessuno



Il Cestim è sostenuto da
Fondazione Sanzeno